Colpire la più grande piattaforma di caricamento video in una afosa domenica d’estate non bastava, quindi perché non fare il pieno di applicazioni scardinando milioni di account iTunes?…
La notizia è abbastanza sconcertante e riporta alla luce vecchi timori sulla sicurezza di internet. Attraverso un attacco di tipo HTML injection, in gran parte dei video del cantante canadese Justin Bieber appariva un popup che ne annunciava la finta morte. Youtube fino ad oggi non aveva mai subito un attacco cosi importante, ma stiamo parlando di video e, benché lo scherzo sia di pessimo gusto, non arreca alcun danno agli utilizzatori di Youtube.
Ben diverso è il discorso per iTunes, dove milioni di utenti si sono visti prosciugare le carte di credito associate ai propri account. La Apple ha invitato i propri utenti a cambiare la password dell’account e a segnalare l’accaduto presso l’apposito form. Ormai la frittata è stata fatta ed i soldi sono spariti. Chi risarcirà queste povere persone?
Per quanto mi riguarda penso che piattaforme come iTunes dovrebbero mettere la sicurezza degli account al primo posto dato che il volume d’affari generato è abbastanza importante. D’altro canto la rete ormai la conosco ed ho imparato ad essere molto diffidente, mai lasciare il numero della propria carta di credito, soprattutto se basta sapere la password dell’account per effettuare acquisti.
Vi invito a riflettere sull’accaduto e ad esprimere le vostre opinioni. La sicurezza e la privacy devono essere sempre garantite soprattutto se ci stanno di mezzo i soldi.