Proprio così, da qualche ora è trapelata la sconvolgente notizia che presto farà il giro del mondo, d’altronde la fonte della notizia è una persona la cui credibilità è indiscutibile…
Steve Jobs era a conoscenza del problema dell’antenna di iPhone 4 ben prima della sua commercializzazione, infatti un tester illustre della casa di Cupertino che aveva ricevuto un iPhone 4 in anteprima assoluta si era accorto del fatidico problema dell’antenna.
Nonostante fosse stato avvisato per tempo, Jobs ha preferito tacere la notizia per evitare di perdere tutto quello che era stato investito fino a quel momento nello sviluppo dell’iPhone 4. La cosa peggiore è che Jobs ha tappato la bocca persino al suo tester che ha cercato invano di comunicare la notizia al mondo intero prima che fosse troppo tardi.
Purtroppo si sa che Apple ha un potere particolarmente grande ed è riuscita tramite dei sotterfugi ad impedire al suo uomo di avere rapporti con la stampa e addirittura con qualsiasi persona esterna a Cupertino.
Solamente oggi, dopo che Apple ha venduto già diversi milioni di iPhone 4 il giovane è riuscito a fuggire dalla sua prigionia che durava oramai da un paio di mesi e raccontare tutto alla stampa.
Si tratta del giovane L Lawliet, protagonista del famoso manga Death Note ideato e scritto da Tsugumi Ohba e disegnato da Takeshi Obata.
Come è andata:
“Elle” per gli amici è riuscito a scoprire del difetto dell’antenna anche grazie alla “presa corretta” dell’iPhone insegnatagli da Steve Jobs prima di consegnargli l’iPhone 4. Incuriosito dal fatto che Steve avesse tenuto così tanto a insegnargli data “presa”, Elle un giorno decise di provare a prendere l’iPhone nel “modo sbagliato”, che Steve gli aveva tassativamente proibito.
Meraviglia delle meraviglie, appena utilizzata la “presa sbagliata”, l’iPhone ha subito perso completamente il segnale ed andato in modalità “Searching…”
Completamente basito da un simile difetto, il giovane Elle ha subito chiamato Jobs ma…
Il resto è storia nota…
Fine
Il team di informaniaci ci tiene a sottolineare che questo articolo non vuole essere un attacco ne alla Apple ne a Steve Jobs, è solo frutto di un’idea scaturita dalle recenti dichiarazioni e contro-dichiarazioni delle varie case di dispositivi mobili che hanno affollato la rete in questi giorni.
Abbiamo voluto sdrammatizzare creando questa storiella, ci auguriamo ovviamente che Apple riesca a risolvere i problemi di ricezione del suo iPhone 4, ma che soprattutto non debba mai più ricorrere ad una “Campagna di infangamento” delle altre case per cercare di minimizzare quello che è un proprio problema personale.