Come tutti sapete Motorola è stata giudicata molto male dal mondo customers per la decisione di criptare il bootloader del suo Milestone…
Fin dalla prima uscita del Motorola Milestone, sono state diverse le lamentele dirette a Motorola per la sua dubbia decisione di non permettere ai possessori della “pietra” di installare custom roms, seguite anche da diverse petizioni internazionali online come QUESTA
Purtroppo a nulla sono valse le richieste da parte dei consumatori, Motorola si è sempre dimostrata ferma sulla sua decisione.
Ma da ieri il team di sviluppatori di And-Developers è riuscito a rompere le firme del bootloader del povero Milestone, che FINALMENTE ora potrà permettersi di montare vere custom roms che gli sviluppatori di certo non faranno tardare ad arrivare.
AGGIORNAMENTO
In realtà il bootloader non è stato hackato, il team di sviluppatori è stato in grado di affiancare al bootloader originale “lockato” da Motorola, un altro bootloader che permetterà l’avvio di rom unsigned. All’utente finale comunque questi 2 bootloader non faranno nessuna differenza visibile, se non qualche secondo in più nell’avvio del cell.
Questo cosa vuol dire? Vuol dire che a breve saranno disponibili diverse rom alternative per Milestone, “cucinate” dai developer in modo da poter includere features che non sono presenti nella rom originale del Milestone, rendendolo sia più ricco o magari più stabile e veloce.
A breve dovrebbe essere rilasciato un “open bootloader” da installare sul proprio Milestone, che lo abiliterà a ricevere rom “unsigned”, non ci resta che aspettare.