Tutte le novità Android 2.2 Froyo

Abbiamo già parlato di Froyo in un precedente articolo, però ora andiamo a specificare tutte le maggiori novità che l’oS di Google ha portato alla sua utenza…

Come già scritto, il Nexus One assieme al Motorola Droid (gemello americano del Milestone), avranno sicuramente l’aggiornamento a Android 2.2, ma per quanto riguarda gli altri dispositivi?

Al Google I/O hanno risposto che se il terminale che ci interessa è stato rilasciato nel 2010, avrà buone probabilità di essere aggiornato nella seconda parte del 2010. Molto generico come dato, ma almeno lascia spazio alle speranze dei possessori del Desire.
Questo cosa significa?
Significa che tutti gli altri dispositivi più “datati” non avranno il supporto a Froyo e dovranno sperare nei soliti porting da parte degli sviluppatori di xda per poterselo godere sul proprio dispositivo.

Siamo fiduciosi per quanto riguarda l’aggiornamento del Motorola Milestone, in quanto “gemello” in tutto e per tutto sotto il profilo hardware del Motorola Droid.

Sul fronte HTC Desire ci permettiamo di essere per lo meno un po’ scettici riguardo la data di rilascio, che a nostro avviso se avverà sarà verso la fine del 2010, dato che HTC dovrà implementare e rendere completamente compatibile la sua interfaccia “Sense” al nuovo OS prima di poter rilasciare l’aggiornamento.

Ora andiamo con ordine a descrivere in breve le migliorie più importanti di questo Android 2.2 Froyo:

1° APPLICAZIONI SU SD

– Non poteva che aggiudicarsi la prima piazzola della nostra “hit-parade”, finalmente dopo anni di richieste gli utenti Android potranno godere del supporto nativo all’app2sd, quindi con un semplice tap potremo spostare le applicazioni dalla memoria del telefono (che è sempre risultata insufficente in tutti gli Android) alla memoria SD. Inoltre nel caso terminasse la memoria di sistema, Android sposterà in automatico i programmi nella SD per liberarla.

2° SUPPORTO FLASH

– Il browser nativo del nostro Android avrà il supporto completo a FLASH, quindi potremo goderci a pieno tutti i contenuti web, anche se in effetti si vedranno alla perfezione solamente i siti che ottimizzerano  loro contenuti flash per Android.

3° TETHERING WIRELESS E USB

– Nativamente qualsiasi telefono con Android potrà fungere da modem USB semplicemente collegandolo al nostro PC, oppure si trasformerà in hotspot WI-FI a cui qualsiasi dispositivo dotato di connettività wifi potrà connettersi per navigare.

4° ANDROID JIT COMPILER

– Il sistema operativo sarà fornito di un compiler “Just in Time”, che promette di velocizzare il dispositivo nelle operazioni fino a 2/2.5 volte mantenendo invariato l’hardware di base, se volete conoscere qualcosa in più sul JIT vi consiglio di leggere QUI

5° MUSICA

– Per quanto riguarda la gestione della musica, avremo un’interessante novità, sarà possibile infatti riprodurre in remoto su Android la musica presente fisicamente sul nostro PC. Non sarà necessario quindi spostare la nostra intera libreria sulla SD. Inoltre sarà implementata nel market una nuova funzione che permetterà di scaricare musica direttamente sul nostro dispositivo, il nuovo concorrente di iTunes di Apple forse?

6° TASK MANAGER

– Android da Froyo in poi sarà dotato di un vero e proprio task manager nativo, con possibilità di killare le app che desideriamo, questa è una bella novità che ci libererà finalmente da tutti i problemi (più o meno gravi) che affliggevano i task managers alternativi, che a volte minavano la stabilità di sistema.

7° AUTOUPDATE DELLE APPLICAZIONI

– Le novità in questo caso sono 2, la prima è che sarà possibile con un singolo tap aggiornare tutte le applicazioni presenti sul dispositivo, la seconda è che in fase di installazione di ogni applicazione avremo la possibilità di spuntare l’opzione “autoupdate”, in questo caso Android si preoccuperà automaticamente di aggiornare l’applicazione ogni qual volta ce ne sia bisogno, senza che sia necessario l’intervento dell’utente.

Ecco il video di presentazione di FroYo in madrelingua:

httpv://www.youtube.com/watch?v=yAZYSVr2Bhc

Ci permettiamo di fare un paio di considerazioni personali:

Nonostante questo fosse un aggiornamento “poco consistente” (da 2.1 a 2.2), con questo aggiornamento Google ha dato prova di grande professionalità, dimostrando di ascoltare e assolvendo a molte delle richieste che i loro utenti hanno fatto per poter perfezionare Android.
Questo tipo di politica si va a contrapporre come ovvio a quella di Apple per quanto riguarda l’iPhone, dove la casa di Cupertino preferisce dare un orecchio in meno alla propria utenza, incentrando lo sviluppo di iPhone OS sulle proprie convinzioni e politiche “interne”.

Entrambi i metodi hanno i loro pro e i loro contro indubbiamente, però noi ci sentiamo in dovere di dire che in questo caso siamo con BIG G 🙂

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